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Ambiente

Energia per l'astronave Terra. Chiamata finale

Nicola Armaroli, Vincenzo Balzani

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 328

ll bestseller che racconta al grande pubblico la realtà della più grande transizione energetica della Storia. Le tecnologie che ci servono a completarla sono già a nostra disposizione. Ma il tempo stringe. La 28a conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici ha riconosciuto la necessità di «abbandonare i combustibili fossili». Fin dalla prima edizione nel 2008, questo libro spiega perché e come dobbiamo raggiungere questo obiettivo. Bisogna capire che cos'è l'energia: come la produciamo, come la consumiamo e quali sono i suoi impatti sulla salute e sull'ambiente. Il passo successivo è scegliere non se, ma come agire. La decarbonizzazione è già in corso, ma procede troppo lentamente. Non è un problema tecnologico: le rinnovabili sono un settore maturo, così come l'efficientamento energetico. La transizione energetica richiede decisioni e investimenti che non tutti, e non tutti i paesi, sono disposti a fare o hanno la possibilità di fare. Gli interessi in gioco sono molti. Spesso si dà fiducia a «innovazioni green» discutibili, che fanno il gioco dei maggiori inquinatori del pianeta. La crisi climatica, però, non aspetta. Vincitore del premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica.
18,00 17,10

Dove vanno a finire i nostri rifiuti? La scienza di gestire gli scarti a supporto dell'economia circolare

Mario Grosso, Maria Chiara Montani

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 184

In natura ogni «rifiuto» diventa una risorsa: scarti e sprechi non esistono e tutto viene rimesso in circolo. Possiamo farlo anche noi? Il viaggio di un nostro rifiuto un tempo era di sola andata e senza tappe intermedie: dal cassonetto alla discarica. Da anni, per fortuna, le cose non sono più così semplici e alle discariche arriva solo quello che non è più possibile riutilizzare attraverso il riciclo, il compostaggio e il recupero di energia. Complesse filiere di trattamento si evolvono nel tempo, di pari passo con le nostre abitudini di consumo, con l'obiettivo di minimizzare l'impatto ambientale dei nostri scarti e massimizzare il loro valore. Eppure i nostri rifiuti, anche quando ben gestiti, sono ancora troppi: possiamo fare di meglio. L'economia circolare punta a chiudere tutti i processi produttivi, facendo in modo che lo scarto di un'attività diventi la materia prima a disposizione per un'altra. Questo però sarà possibile solo se impareremo che il miglior rifiuto è quello che non si produce: ci aiuterà l'ecodesign, cioè la progettazione di oggetti e imballaggi che considera il «fine vita» di ogni componente. Le miniere urbane, infine, potrebbero regalare un «viaggio di ritorno» ad alcune tipologie di rifiuti che abbiamo buttato nei decenni passati.
14,60 13,87

Chimica verde 5.0. Umanità, natura e tecnologia alleate nella lotta al riscaldamento globale

Guido Saracco

Libro: Libro in brossura

editore: Zanichelli

anno edizione: 2024

pagine: 224

La chimica che ci serve per la nuova rivoluzione industriale deve trainare il pianeta lontano dal baratro della crisi climatica. Un cambiamento epocale che non riduca il nostro benessere e che, anzi, contrasti le disuguaglianze. Sostenibile, centrata sull'essere umano e resiliente: è quella che l'Unione europea chiama industria 5.0. Al suo cuore ci sarà la chimica 5.0: un metodo e una sfida a minimizzare i rifiuti, incluso il diossido di carbonio, e trarne il massimo valore col minor danno ambientale possibile. La chimica verde 5.0 crea nuovi processi produttivi che integrano tra loro diverse tecnologie: batteri ingegnerizzati che metabolizzano il CO2 e ne ricavano preziose molecole, bioraffinerie che trasformano rifiuti agricoli e urbani in plastica, combustibili ed elettricità rinnovabili, fotosintesi artificiale che sfrutta la luce del Sole per produrre composti utili a partire da acqua e CO2. Ma dobbiamo fare in fretta. La crisi climatica colpisce come quella economica, eppure la politica spesso fatica a cogliere l'urgenza degli obiettivi di sviluppo sostenibile. Come la chimica e l'industria, anche la nostra società deve prepararsi a cambiare passo.
15,60 14,82

I dividendi del carbonio. Una carbon tax per il clima, contro le disuguaglianze. Volume unico

Libro

editore: Zanichelli

anno edizione: 2023

pagine: 136

Il libro di Boyce è di grande interesse per chiunque abbia a cuore le sorti del nostro Pianeta. Presenta una soluzione politica equa e politicamente fattibile per muoverci velocemente verso un futuro a emissioni zero. Dovrebbe essere considerata con attenzione dai governi di tutti i Paesi. Dobbiamo ridurre subito il consumo dei combustibili fossili. Ma come possiamo farlo concretamente, in modo equo e con il consenso della popolazione? Una soluzione è tassare chi inquina: una carbon tax che si aggiunge al prezzo di ogni cosa che acquistiamo, calcolata in proporzione alla quantità di gas serra emessa per produrla. Avremmo così una carbon tax sui viaggi in aereo, ma anche sulla pasta, perché per produrla e per trasportarla al supermercato sono stati usati combustibili fossili. Ma le tasse non sono gradite e possono suscitare rivolte sociali, come è accaduto in Francia nel 2018 quando il governo ha aumentato di 4 centesimi il prezzo della benzina. Per rendere socialmente accettabile la carbon tax, Boyce propone di distribuire il ricavato di questa tassa in parti uguali a tutti i cittadini. Ogni cittadino riceve così un dividendo della carbon tax. Ciascuno paga in proporzione a quanto inquina e ciascuno riceve un dividendo del carbonio perché ha un’uguale quota di proprietà del bene comune dell’atmosfera. È una soluzione equa, perché chi più inquina più paga: chi ha redditi alti paga più carbon tax perché consuma di più e chi ha redditi bassi ne paga di meno. È anche una soluzione che mitiga le disuguaglianze, perché il dividendo del carbonio che riceve a fine anno chi ha redditi bassi è maggiore della carbon tax che ha pagato. L’idea della carbon tax associata ai dividendi del carbonio deve essere accompagnata da una riduzione progressiva del tetto alle emissioni di gas serra, deciso ogni anno dai governi. In questo modo si può innescare un meccanismo virtuoso che disincentiva l’uso dei combustibili fossili a favore delle energie pulite e mette un freno al cambiamento del clima.
18,20 17,29

Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi

Jonathan Safran Foer

Libro: Libro in brossura

editore: Guanda

anno edizione: 2020

pagine: 320

Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l'umanità andrà incontro al rischio dell'estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l'emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karski, il «testimone inascoltato», quando cercò di svelare l'orrore dell'Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c'è la nostra sopravvivenza, o la sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto? Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro unico, che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
14,00 13,30

La nostra casa è in fiamme. La nostra battaglia contro il cambiamento climatico

Greta Thunberg

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2020

pagine: 299

Greta Thunberg ha parlato chiaro ai grandi del mondo e ha iniziato così la sua battaglia contro il cambiamento climatico, sostenendo che «nessuno è troppo piccolo per fare la differenza». Lo «sciopero scolastico per il clima» di una solitaria e giovanissima studentessa davanti al Parlamento svedese è diventato un messaggio globale che ha coinvolto in tutto il mondo centinaia di migliaia di ragazzi che seguono il suo esempio in occasione dei #fridaysforfuture. Greta ha dato inizio a una rivoluzione che non pare destinata a fermarsi, una battaglia da combattere per un futuro sottratto alle nuove generazioni al ritmo furioso dei 100 milioni di barili di petrolio consumati ogni giorno. "La nostra casa è in fiamme" è la storia di Greta, dei suoi genitori e di sua sorella Beata, che come lei soffre di disturbi dello spettro autistico. È il racconto di come una famiglia svedese si sia trovata ad affrontare una crisi imminente, quella che ha travolto il nostro pianeta. È la presa di coscienza di come sia urgente agire ora, quando nove milioni di persone ogni anno muoiono a causa dell'inquinamento. È il «grido d'aiuto» di una ragazzina che ha convinto la propria famiglia a cambiare vita e ora sta cercando di convincere il mondo intero.
13,00 12,35

Geografia e sviluppo sostenibile

Geografia e sviluppo sostenibile

Roberto Gambino, Giovanna Polto, Baril

Libro

editore: Carocci

anno edizione: 2025

pagine: 264

15,00

Meraviglie di un mare ferito. Viaggio di un ecologo intorno al Mediterraneo

Giuseppe Notarbartolo di Sciara

Libro: Libro in brossura

editore: ED-Enrico Damiani Editore

anno edizione: 2025

pagine: 416

«Quale speranza abbiamo che le ferite del Mediterraneo possano un giorno rimarginarsi? Siamo o non siamo noi umani capaci di decidere il futuro del nostro mare e, di conseguenza, il nostro stesso futuro?». Un diario di bordo, un saggio rigoroso, un inno alla bellezza del mare: un appello che non possiamo più ignorare. Il Mediterraneo è la culla della nostra civiltà. Se i Romani lo chiamavano “mare nostro”, più tardi è diventato il “mare di mezzo” tra due culture. Solcato da dèi ed eroi, decantato da poeti e scrittori, teatro di guerre sanguinose, attraversato da rotte mercantili, turistiche e migratorie, è ancora oggi argomento centrale dei nostri discorsi, protagonista dell’attualità. Non altrettanto si può dire dei suoi abitanti più antichi: capodogli, balenottere, delfini, foche e squali, fra gli altri. Una popolazione variegata quanto fragile, minacciata dalle intense attività dell’uomo che con tanta violenza hanno turbato il delicato equilibrio naturale del mare. "Meraviglie di un mare ferito" narra un viaggio ideale in barca a vela, da Venezia alla Croazia, da Rodi ad Alessandria d’Egitto, da Lampedusa alla Spagna, che compone un mosaico di episodi e incontri realmente accaduti all’autore in mezzo secolo di navigazioni – scientifiche e militanti – per la ricerca e la conservazione. Un inno alla bellezza che si trasforma in un appello per tutti noi. Perché se assistere al progressivo degrado del Mediterraneo suscita un senso di sdegno e ribellione, conoscerne la straordinaria ricchezza può contribuire a far crescere un impegno collettivo per assicurare un futuro in cui tutti i suoi abitanti, anche non umani, possano prosperare.
29,90 28,41

I metalli del potere. La corsa alle risorse che daranno forma al nostro futuro

Vince Beiser

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 324

Nel nostro mondo, dominato ormai di fatto dalle infinite applicazioni della tecnologia, l’estrazione dei metalli essenziali alla produzione degli strumenti tecnologici sta causando drammatici effetti secondari, come deforestazione, inquinamento e conflitti globali, e mette in seria discussione l’idea che l’energia pulita sia realmente e del tutto “pulita”. Vince Beiser mostra il tallone d’Achille della nostra vita, sempre più veloce, brillante e interconnessa: per produrre computer, telefoni cellulari, auto elettriche e un’infinità di altri oggetti quotidiani intelligenti sono necessarie quantità vertiginose di litio, rame, cobalto e numerose altre materie prime critiche. L’era digitale in cui viviamo esige dalla natura un tributo quotidiano e gravoso. Il crescente fabbisogno di terre rare e minerali strategici ha portato le nazioni e le grandi aziende private a cercare nuove fonti in tutto il mondo: dal deserto del Cile alle miniere sottomarine, la corsa alle risorse sta trasformando l’economia globale e alimentando inesorabilmente i conflitti geopolitici. Ma non tutto è perduto, certo, e Vince Beiser mostra anche l’impetuoso sviluppo di nuove pratiche per recuperare e riutilizzare i materiali già impiegati per la produzione. Le attività di riciclo, pur importantissime e sempre più cospicue, non soddisfano la crescente domanda di metalli critici e servono nuove strategie, sottolinea qui Beiser, per ridurre il consumo e migliorare l’efficienza nell’uso delle risorse. Questo libro davvero sorprendente ci sfida a fare i conti con le conseguenze indesiderate delle nostre scelte di consumatori e cittadini, rendendolo una lettura obbligata per chiunque abbia a cuore il futuro del nostro pianeta.
26,00 24,70

Terra Nuova. Volume Vol. 9

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 104

In primo piano: Bye bye smartphone: torniamo alla vita vera!; Crêpe gluten free. Ricette per una tavola inclusiva; Il ritorno delle sostanze psichedeliche in medicina; Permacultura umana: costruire e abitare relazioni sane. Impariamo ad applicare le leggi della natura alla nostra vita; Striscia di Gaza: prigionieri di un girone infernale; Il «risveglio rievocativo» per affrontare blocchi e traumi; Bambini sani e sereni grazie alla pedagogia curativa.
5,00 4,75

Scongeliamo i cervelli non i ghiacciai. Perché la nostra mente è l'ostacolo più grande nella lotta al cambiamento climatico

Matteo Motterlini

Libro: Libro in brossura

editore: Solferino

anno edizione: 2025

pagine: 272

Perché, pur riconoscendo la gravità del problema, non facciamo nulla per fermare il cambiamento climatico? Perché continuiamo a bruciare combustibili fossili come se la Terra fosse in liquidazione? Matteo Motterlini ci porta dove nemmeno gli ambientalisti osano guardare: dentro il nostro cervello. Un organo progettato per sopravvivere nel Pleistocene, ma oggi spaesato di fronte a una crisi a rilascio lento. Proprio come nella celebre metafora della rana bollita, rischiamo di restare immobili in una pentola che si scalda a poco a poco senza attivare il nostro sistema d’allarme. Siamo nell’era del capitalismo limbico: un’economia della dopamina che lucra sul bisogno di gratificazioni facili, istantanee e continue. Viviamo più a lungo, ma pensiamo sempre più a breve. E mentre continuiamo a produrre, consumare, bruciare – gas, carbone, petrolio – cresce il consenso per leader sovranisti che negano l’origine antropica del riscaldamento globale o ne minimizzano gli effetti. È chiaro ormai che non è solo il clima a essere fuori controllo. Lo siamo anche noi. Che fare? La risposta non è l’ennesima guida al compostaggio felice. Serve un riconoscimento più radicale: il problema, prima ancora che ecologico, è cognitivo. È il nostro modo di pensare a essere diventato insostenibile. Dobbiamo disinnescare le trappole mentali che ci bloccano, ci illudono di avere ancora tempo, ci spingono verso un fatalismo rassegnato. Questo libro è un grido d’allarme, ma anche un manuale pratico per intervenire – subito – smontando pregiudizi, allenando lo sguardo critico, costruendo strategie di cambiamento. Per trasformare l’impasse in svolta, l’inerzia in azione, l’ineluttabile in possibilità.
18,50 17,58

Le sfide della sostenibilità. E i piani europei

Libro

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2025

pagine: 126

12,00 11,40

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