Antologie (escluse le antologie di poesie)

Son tutte belle le mamme del mondo, ma la più bella di tutte, mamma, sei tu.

Questo è un libro speciale, un libro tutto da scrivere. Nelle sue pagine ci sono tante domande da porre alla nonna, per conoscere la sua vita e tramandarne il racconto. Un libro prezioso, in cui raccogliere e conservare storie e ricordi di famiglia.

Questo è un libro speciale, un libro tutto da scrivere. Nelle sue pagine ci sono tante domande da porre al nonno, per conoscere la sua vita e tramandarne il racconto. Un libro prezioso, in cui raccogliere e conservare storie e ricordi di famiglia.

Qual è la molla, l’impulso che spinge qualcuno a scrivere sui muri? In questa carrellata, composta da quindici farneticanti scritte su muri, cartelloni, pizzini, necrologi è quanto si tenta di scoprire. Può essere l’amore, da sempre ragione d’ispirazione di giovani cuori folgorati o infranti, la necessità di troncare una relazione divenuta troppo scomoda e insostenibile, il bisogno di ripristinare ordine e pulizia nelle strade o, ancora, quello di pubblicizzare con costi ammiccanti la propria mercanzia… Se la fantasia degli scriventi non si arresta di fronte ad alcun limite lessicale o grammaticale, è anche vero che chi legge si può abbandonare alle congetture più sfrenate, ricorrere alla scienza, se lo ritiene utile, psicologia, o addirittura fare un’incursione degli inferi per svelare l’arcano significato delle scritte. Non ci credete? Leggere per credere. E se qualcuno pensa di aver intuito qualcosa che all’autrice è sfuggito, per favore, glielo faccia sapere, ve ne sarà davvero grata.

Una miscellanea di trenta racconti e altrettante poesie, che rappresenta un assaggio del meglio che la diciottesima edizione del Premio Letterario Nazionale Giovane Holden ha prodotto a livello lirico e narrativo.

Svaghi, divagazioni, immagini, nonsense, sogni, sproloqui, confronti, affronti, sfoghi, sfizi, tracce, racconti, frammenti, disegni, fronzoli...

Attraverso una raccolta di frammenti, memorie e saggi illuminanti, un uomo mette a nudo la sua anima. La sua voce è quella di un soldato e di un filosofo, che usa il linguaggio della fisica e della matematica per tracciare la geografia del proprio cuore. Il suo viaggio ci conduce dall'adrenalina cruda di un'imboscata in una terra lontana alla quiete profonda di un amore che diventa l'unico, incrollabile punto di riferimento. Ogni pagina è un passo verso una verità finale e disarmante, un confronto con il tempo, la memoria e i legami che ci definiscono. "Il rumore del silenzio" è il testamento di una vita vissuta fino in fondo, una dichiarazione d'amore potente e commovente di fronte all'assoluto.

Nato al Campania Libri Festival 2024, "Un libro a mille mani. Napoli" è il frutto di un esperimento di scrittura partecipata che ha coinvolto oltre cento persone — bambini, ragazzi, adulti, napoletani e viaggiatori — invitate a lasciare una traccia, un pensiero, una microstoria. Ne emerge un mosaico colorato di racconti, in cui affiorano la ricerca della libertà, il bisogno di dare voce a ciò che resta imprigionato, l'ombra dell'angoscia e la luce dell'immaginazione. Senza forzare una regia unificante, i contributi sono raccolti e curati nel rispetto delle parole originali: un flusso di emozioni, sogni, paure e desideri che restituisce il volto creativo di Napoli e la bellezza della partecipazione. Un libro comunitario da leggere in sequenza o a salti, come si ascoltano le voci di una piazza.

La creazione di una comunità di lettori, autori e artisti può rendere particolarmente stimolante l’avvicinamento al libro. Questa è stata da sempre la visione dell’Associazione LeGhirlande che propone questa antologia di racconti brevi, poesie, fotografie e disegni scaturita dal concorso InBreve 2025. L'amicizia è il filo conduttore, ma la creatività è il suo segno distintivo.