Geografia
Dizionario di geografia fisica
Fulvio Fulvi
Libro
editore: Newton Compton Editori
pagine: 100
Termini come tettonica, epicentro, orogenesi, vengono usati quotidianamente dai mass media, e per comprendere bene ciò di cui si sta parlando è necessario conoscerne il significato. Questo dizionario nasce come strumento di consultazione per colmare inevitabili lacune, fornendo la definizione non solo dei vocaboli più comuni di geografia fisica, ma anche di quelli meno diffusi.
Geografia. Volume Vol. 2
Olimpia Rescigno
Libro: Libro in brossura
editore: Edises
anno edizione: 2013
pagine: 248
Il grande dizionario enciclopedico delle Alpi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Priuli & Verlucca
anno edizione: 2008
pagine: 1920
Ecologia degli insediamenti umani
Virgilio Vercelloni
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1992
pagine: 112
«Il fuoco brucia e l’acqua bagna». Studi in onore di Sergio Pinna
Libro: Libro in brossura
editore: La Vela (Viareggio)
anno edizione: 2025
pagine: 312
“Il fuoco brucia e l’acqua bagna” è la frase emblematica con cui Sergio Pinna, geografo pisano, accompagna da sempre talune sue riflessioni scientifiche. Un’espressione apparentemente banale che nasconde invece un invito profondo: andare oltre l’ovvio, superare le tautologie, spingere la ricerca (non solo quella geografica) verso territori di non ovvietà. Questo volume raccoglie i contributi di numerosi colleghi e amici che hanno voluto rendere omaggio al percorso accademico e intellettuale di Sergio, dalle sue origini nel settore delle scienze geologiche fino al ruolo di Professore ordinario di Geografia, in ossequio a quel fil rouge di interdisciplinarità che ha caratterizzato lo studioso Pinna. I saggi qui presentati riflettono l’ampiezza degli interessi scientifici del dedicatario: dalla bioclimatologia umana ai cambiamenti climatici, dai rischi ambientali alla governance territoriale. Un’opera che celebra non solo la figura di Sergio Pinna, ma anche quella natura “carrefour” della geografia che sa integrare ricerca rigorosa e divulgazione accessibile, approccio empirico e visione critica, serietà scientifica e spirito pungente.
La pianura metro-rurale. La Bassa padana tra campagna, città medie e fiume Po
Sara Caramaschi, Cristiana Mattioli
Libro: Libro in brossura
editore: Donzelli
anno edizione: 2025
pagine: 160
«La porzione di Bassa padana che osserviamo – l'agro reggiano-mantovano e l'alto Polesine – si situa in uno spazio intermedio, contornato da città medie di diverso calibro e peso, e si regge su una rete di centri piccoli e medi, collegati da un tessuto continuo che mescola urbano e rurale. In questa parte dell'Italia di mezzo, il territorio non è né metropolitano, né propriamente rurale: è uno spazio ibrido, segnato da convivenze funzionali tra spazi dell'abitare e del tempo libero, servizi, produzione manifatturiera ed energetica, agricoltura. È un paesaggio metro-rurale privo di forti polarizzazioni interne, ma inserito in flussi sovralocali, che trova nel fiume Po un elemento per possibili alleanze. Oggi particolarmente colpito dal cambiamento climatico, questo territorio può rappresentare, con la sua struttura policentrica e di prossimità, i suoi paesaggi agricoli e d'acqua, un laboratorio ove sperimentare la transizione socio-ecologica». Il volume indaga la Bassa padana, un territorio dai confini sfumati che si estende ai margini di tre regioni forti e dinamiche – Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. Si tratta di una pianura fortemente rurale, segnata dall'attività agroindustriale e da un paesaggio modellato da secolari opere di bonifica e da importanti battaglie sociali bracciantili. Qui, l'industrializzazione tardiva e la dispersione insediativa hanno portato, insieme al benessere, stili di vita marcatamente urbani. Entro estese relazioni metropolitane, la Bassa è oggi attraversata da dinamiche sovralocali: ospita una società interculturale e la sua produzione agricola sostiene le città medie e grandi del Nord Italia. Il libro mette in luce questa ambivalenza, evidenziata da forze contrapposte. Da un lato, le pressioni di un'economia orientata verso logistica ed energia rinnovabile, che consuma suolo agricolo già compromesso senza generare benefici sociali diffusi. Dall'altro, esperienze locali che promuovono sostenibilità e vivibilità, attivando nuove economie e forme dell'abitare. Polmone agricolo di rilevanza strategica anche sotto il profilo ecologico, la Bassa padana si trova oggi in una condizione ambientale sempre più critica: i cambiamenti climatici e l'agricoltura intensiva producono forti impatti sulle colture, sulle comunità e sulla salute pubblica. In questo territorio intermedio si rendono visibili le tensioni tra produzione e cura, crescita e coesione, sostenibilità e disuguaglianze. Eppure, le aree lungo il fiume Po restano ancora ai margini del dibattito regionale e nazionale. Il volume restituisce la complessità di questa porzione di pianura metro-rurale, in cui emergono alcuni dei nodi più rilevanti per il futuro di vasti tratti dell'Italia di mezzo, e invita a riflettere sulle contraddizioni dell'attuale modello di sviluppo in quest'area fragile.
Geografia turistica europea
Calogero Bontempo
Libro: Libro in brossura
editore: Youcanprint
anno edizione: 2025
pagine: 112
Il manuale Geografia Turistica Europea è uno strumento completo per esplorare l'Europa attraverso il turismo. Rivolto a studenti e futuri operatori del settore, offre un viaggio tra le macroregioni europee - Mediterranea, Alpina e Centrale, Occidentale, Settentrionale, Orientale e Balcanica, fino ai Paesi Baltici e alla Russia europea - illustrando flussi turistici, caratteristiche dei territori e strategie di sostenibilità, valorizzazione e promozione.Arricchito da un glossario dei termini tecnici, schede riassuntive degli Stati europei e una bibliografia ragionata con commenti, il testo offre strumenti pratici per studiare, consultare e approfondire con facilità, trasformando lo studio della geografia turistica in un percorso concreto e coinvolgente.
Beringia. Viaggi, esplorazioni e storia di una regione ai confini del mondo
Giancarlo Marconi
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2025
pagine: 173
In quanti saprebbero dire dove si trova la Beringia? Questa affascinante regione sperduta – un’immensa distesa che univa la Siberia all’Alaska durante l’ultima glaciazione – è il cuore pulsante di un viaggio nella preistoria umana, tra esplorazioni audaci, ambienti estremi e popoli in cammino. Attraverso pagine dense di curiosità e rigore scientifico, Giancarlo Marconi ci guida alla scoperta delle rotte seguite dai primi migratori, dei grandi animali del Pleistocene e dei numerosissimi tentativi di esplorare questa terra ricca e misteriosa. Questa è anche la storia di spedizioni fondamentali, come quelle di Vitus Bering e Georg Steller che a fine Settecento plasmarono la mappa del mondo, di naufragi, come quello del “Karluk”, e di sopravvivenza, come quella di Ada Blackjack, una delle tante donne coraggiose e praticamente sconosciute che hanno partecipato all’avventurosa storia dell’esplorazione artica. Un volume ricco di immagini e di curiosità, perfetto per gli appassionati di storia umana, ma anche per chi non ha mai smesso di sognare terre lontane.
Atlante dinamico delle concentrazioni spaziali socio-economiche in Europa: una proposta
Marilena Labianca
Libro: Libro rilegato
editore: Wip Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 144
L'obiettivo di questo volume è riflettere sulle interpretazioni e rappresentazioni delle concentrazioni spaziali socio-economiche in Europa, intese come configurazioni dinamiche e interconnesse, in cui il contesto territoriale e il sistema di relazioni sono fondamentali per lo sviluppo regionale. La metodologia sviluppata prevede diverse fasi, i cui risultati confluiscono nell'Atlante dinamico delle concentrazioni spaziali socio-economiche in Europa. Si parte da una rassegna e analisi critica della letteratura scientifica internazionale, orientata all'individuazione e alla selezione dei contributi più rilevanti dal punto di vista teorico e metodologico. La fase successiva prevede la ricerca e selezione di dati caratterizzati da omogeneità e comparabilità spaziale e temporale, garantendo la coerenza con il quadro concettuale teorico. I dati selezionati sono oggetto di analisi, combinando l'Analisi delle Componenti Principali e l'analisi cartografica.
Geografia dei parchi naturali costieri. Conflitti socio-ambientali nel Mediterraneo nord-occidentale
Lorenzo Brocada
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini Scientifica
anno edizione: 2025
pagine: 232
Questa monografia offre una riflessione critica e approfondita sulle sfide ambientali, sociali e politiche che attraversano le aree protette costiere del Mediterraneo nord-occidentale, tra Italia e Francia. Superando visioni dicotomiche tra conservazione e sviluppo, si analizzano i parchi come spazi dinamici attraversati da conflitti, narrazioni divergenti e sperimentazioni di governance. Attraverso un approccio geografico e interdisciplinare vengono messe in luce le tensioni tra istituzioni, comunità locali e interessi economici, confrontando casi emblematici in Liguria, Toscana, Sardegna, Corsica e Provenza. Il testo esplora le contraddizioni delle politiche ambientali contemporanee, dalla strategia «30x30» dell’UE alla transizione ecologica, e indaga il paesaggio come campo di negoziazione tra valori ecologici, simbolici e culturali. Una ricerca che combina analisi teorica, dati territoriali e narrazioni mediatiche, proponendo i parchi naturali costieri non come meri vincoli, ma come laboratori per nuove forme di convivenza ecologica.
La lezione della Marmolada
Mauro Varotto
Libro: Libro in brossura
editore: People
anno edizione: 2025
pagine: 128
La Marmolada è una montagna-simbolo della modernità: divisa e contesa nel primo conflitto mondiale, montagna “perfetta” sfruttata per il suo oro bianco nei decenni del boom economico, oggi emblema tragico del riscaldamento globale dopo la tragedia del 3 luglio 2022. A partire dalla sua leggendaria origine, la Regina delle Dolomiti rimane per tutti perenne monito: una maledizione che si trasforma in invito a riconsiderare la fine prossima del ghiacciaio come grande opportunità per ripensarla e insieme ripensarsi, per i secoli a venire.