Sociologia e antropologia
Le vie del freddo. Storia del ghiaccio e della civiltà
Max Leonard
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 368
Il ghiaccio è tanto solido quanto sfuggente, può tramutare in polvere una montagna e affondare la più grande nave mai costruita dall’uomo, eppure basta che la temperatura della Terra si alzi ancora di qualche grado per farlo sparire per sempre dal mondo naturale. Max Leonard ci racconta la storia della civiltà attraverso un punto di vista che rischiamo di non poter più conoscere; un appassionato canto d’amore per quanto stiamo perdendo in questi tempi di stravolgimenti climatici: il freddo. Quand'è l'ultima volta che avete visto davvero del ghiaccio? Ormai di rado lo possiamo osservare nella gran parte delle nostre città, durante inverni sempre più caldi. Mentre dappertutto i ghiacciai stanno letteralmente scomparendo: esempio plastico e drammatico del cambiamento climatico. E il «semplice» cubetto che mettiamo in una bibita non lo notiamo neanche, lo diamo così per scontato da diventare invisibile; invisibile come il costo energetico che ha produrlo e conservarlo. Ma non c'è nulla di scontato nel ghiaccio: è anzi un elemento che definisce la civiltà umana tanto quanto il fuoco. Una sostanza curiosa e paradossale, che esiste e non esiste, e può diventare uno specchio attraverso cui vedere noi stessi da un'angolazione nuova e inaspettata. Il ghiaccio ha influenzato il nostro sviluppo dalle profondità della preistoria, ha accompagnato gli agricoltori e i pastori nomadi e ha iniziato a essere sfruttato come risorsa quando sono emerse le prime grandi civiltà. Senza il ghiaccio, la scienza non avrebbe fatto molti dei suoi passi in avanti, non potremmo nutrirci come facciamo oggi né sottoporci a molte delle terapie mediche che ci salvano la vita. Senza il ghiaccio, le metropoli, le campagne e gli oceani sarebbero molto diversi e i nostri musei e biblioteche non conserverebbero molti dei capolavori che più amiamo. Max Leonard traccia in queste pagine una storia culturale, naturale ma soprattutto umana. Sulla scia dei grandi scrittori di natura, intreccia i racconti delle esplorazioni avventurose dei primi pionieri della montagna, quelli delle spedizioni scientifiche e quelli delle opere d'arte e letterarie, accompagnando il lettore in un meraviglioso viaggio nello spazio e nel tempo.
Sicilia. Incontro di civiltà mediterranee
Giulio Veggi, Giuseppe Lazzaro Danzuso
Libro
editore: White Star
anno edizione: 1999
pagine: 128
L'acculturazione dei popoli primitivi
Mario Forno
Libro
editore: Studium
anno edizione: 1976
pagine: 192
Paleantropologia. Un'introduzione
Mauro Rubini
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2027
pagine: 150
Lo scheletro umano rappresenta un formidabile archivio che registra tutto ciò che accade durante la nostra vita biologica. La sua "lettura" ci può aiutare a comprendere non solo chi siamo, ma anche da dove veniamo e chi ci ha accompagnati durante il nostro cammino, ossia le malattie, per renderci sempre più forti e adattati al nostro mondo. Questa agile introduzione alla Paleoantropologia vuole essere uno strumento sia per i neofiti sia per gli esperti, cui necessiti un volume di rapida consultazione sul campo o in laboratorio.
Metodi quantitativi della ricerca sociale
Carlo De Rose
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2027
pagine: 250
Il volume è dedicato alla presentazione dell'approccio quantitativo alla ricerca sociale con una focalizzazione sull'inchiesta campionaria e sul sondaggio d'opinione. Nelle pagine iniziali viene delimitato il perimetro della ricerca sociale e presentata la pluralità di soluzioni empiriche adottate. Il volume affronta le diverse fasi della ricerca, dal suo disegno iniziale all'analisi dei dati e alla valorizzazione dei suoi risultati. Particolare attenzione è stata riservata alla progettazione operativa con i necessari approfondimenti sugli strumenti e le tecniche di indagine e sulle strategie di campionamento.
Il sondaggio d'opinione. Regole, effetti, limiti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2026
pagine: 200
Il volume traccia l'evoluzione del ruolo delle inchieste campionarie in Italia, descrive come i loro contenuti vengono veicolati dai mezzi di informazione, ne delinea il quadro normativo, esamina la loro capacità predittiva in campo elettorale e ne analizza l'effetto sul comportamento di voto. Il testo si rivolge a studiosi, a studenti universitari e al pubblico colto interessato ad argomenti quali l'opinione pubblica, il comportamento elettorale, i media studies e la metodologia della ricerca sociale.