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Biografie e storie vere

Battiti. Un'autobiografia

Björn Borg

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 372

Idolo. Leggenda. Enigma. In pochi si sono abbattuti sulla storia del tennis con una tale forza concentrata nell'arco di poco più di un decennio, imponendo non solo un nuovo stile di gioco ma uno stile tout court, il fascino angelico e luciferino di una rockstar. Björn Borg è stato un uragano capace di spazzare via avversari, di polverizzare record, di inanellare vittorie - sei al Roland Garros, superato solo da Nadal; cinque consecutive a Wimbledon come Federer - e poi di ritirarsi a soli ventisei anni, preda dei suoi fantasmi e di quelle che sarebbero diventate delle terribili dipendenze. In questa autobiografia, Björn ("Orso" in svedese, nomen omen, vista la proverbiale riservatezza) Borg condivide tutto. Gli esordi, l'origine della sua inscalfibile freddezza in campo; le vittorie, le donne, le amicizie, le rivalità e le pazzie che possono venire facili quando nelle infinite trasferte da un capo dall'altro del mondo, dagli spogliatoi di una finale Slam allo Studio 54, ci sono compagni di avventure del calibro di John McEnroe, Vitas Gerulaitis, Ilie Nastase. "Battiti" - come quelli di un cuore, come quelli di una pallina che attende di essere scagliata dall'altra parte della rete - è un racconto intimo e caldo, nel quale Borg non fa sconti a nessuno. Tantomeno a se stesso.
22,00 20,90

Benito, le rose e le spine

Alessandra Mussolini

Libro: Libro rilegato

editore: Piemme

anno edizione: 2025

pagine: 272

È una giornata d'autunno, fuori dalla finestra le foglie ricoprono le strade di un manto arancione. Rachele Guidi si trova da tempo in ospedale, ormai priva di forze ma con lo sguardo vivido di sempre. Stringe nella mano un ciondolo, un piccolo cammeo su cui è inciso un volto di donna e due iniziali che si leggono a malapena. Quel pegno d'amore, custodito gelosamente per decenni, nasconde un segreto che attende soltanto di essere svelato. Sullo sfondo di una Romagna contadina di fine Ottocento, tra i morsi della miseria, le ingiustizie sociali e l'ardore degli ideali, l'autrice scava nei ricordi di famiglia per raccontare sotto forma di romanzo le vicende di due ragazzini uniti da umili origini e destinati a scrivere una storia che non avrebbero mai immaginato. Rachele e Benito crescono, si cercano, si perdono per poi ritrovarsi, in una solitudine spesso dolorosa, fatta di silenzi e tradimenti, di errori ed evasioni, mentre la Storia continua il suo inesorabile corso, ignara di questo amore fatto di rose e di spine, di questa donna coraggiosa che ha lottato ogni giorno per esistere ed essere riconosciuta. Tra documenti originali e racconti familiari, "Benito, le rose e le spine" è un memoir palpitante che racconta la vita di Mussolini attraverso lo sguardo della moglie, restituendo un'immagine assolutamente inedita della figura di Rachele.
19,90 18,91

Francesco. Il primo italiano

Aldo Cazzullo

Libro: Libro in brossura

editore: HarperCollins Italia

anno edizione: 2025

pagine: 288

Dopo aver raccontato alla perfezione l’impero romano e l’antico testamento, in occasione degli 800 anni dalla morte, Aldo Cazzullo ci conduce a conoscere a fondo l’uomo più straordinario del secondo millennio dopo Cristo, capace col suo esempio di ispirare e illuminare anche i tempi di crisi che stiamo vivendo: Francesco d’Assisi. “Di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. Duemila anni fa abbiamo avuto Gesù. Nel millennio precedente avevamo avuto Buddha. Nel millennio successivo abbiamo avuto san Francesco. Vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. Che, se non daremo retta a san Francesco, per l’umanità potrebbe essere l’ultimo.” Comincia così il nuovo libro di Aldo Cazzullo: "Francesco. Il più italiano dei santi". Dopo lo straordinario successo del libro sulla Bibbia, l'autore affronta un altro tema religioso, inquadrandolo nella contemporaneità. Francesco è il più italiano dei santi – frase attribuita al Duce, che in realtà è di Gioberti – perché è fondamentale nel costruire l’identità italiana. Perché scrive la prima, splendida poesia in italiano: il Cantico delle Creature. Perché percorre l’Italia, dalle grandi città alla campagna, e inventa il presepe. E perché esprime il meglio – l’amore per il prossimo, il rispetto per tutte le creature, la cortesia, il buon umore – dell’animo degli italiani. Cazzullo racconta la vita straordinaria di Francesco, la giovinezza piena di ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la spoliazione, l’incontro con il Papa, fino al grande mistero: le stimmate. Miracolo che fa di lui il nuovo Gesù? O un modo inventato dalla Chiesa per relegarlo nel cielo e allontanarlo dalla terra? Lavorando direttamente sulle fonti medievali – a cominciare dalla prima biografia del santo, quella di Tommaso da Celano, condannata al rogo – e sugli studi più recenti di Jacques Le Goff e Chiara Frugoni, l’autore traccia anche la storia del francescanesimo attraverso i personaggi ispirati dal santo – sant’Antonio, Giotto, Dante, Cristoforo Colombo, padre Pio – fino al primo Papa chiamato Francesco.
19,50 18,53

Un anno con Jane Austen

Liliana Rampello

Libro: Libro in brossura

editore: Neri Pozza

anno edizione: 2025

pagine: 432

"Quando Jane Austen a undici anni scriveva storielle per divertire i suoi fratelli nella canonica di Steventon, non avrebbe mai immaginato di diventare un’icona. O forse sì. Se JA presentisse di avere poco tempo davanti, non lo sapremo mai: la sorella Cassandra, amatissima, distrusse quasi tutti i suoi scritti privati. Non resta dunque che cercarla nei suoi sei romanzi, nell’intelligenza di Elizabeth Bennett sfidata dal sentimento, nell’amore fedele di Anne Elliot, nella saggia condotta di Mr Knightley, nella generosità di Elinor Dashwood o nel sogno di perfezione di Mr Darcy. In ogni caso, la creatrice del romanzo di formazione femminile rimane al centro di un mistero: come ha potuto, Miss Austen, dal salotto di un piccolo rettorato inglese di fine Settecento spalancare la stanza di ogni casa presente e futura? Come ha saputo dare vita a tante donne, protagoniste a modo loro del proprio destino, non vittime in un mondo patriarcale e classista, donne in cui si specchiano tante parti di noi? Il mondo che JA scandaglia col suo acutissimo sguardo è un universo intero di relazioni ed emozioni, che dopo oltre due secoli ci parla ancora. Ecco dunque 365 scene di matrimoni, balli, case, paesaggi, incipit gloriosi, finali concilianti; 365 giorni di madri, ragazze, sorelle, zie & zitelle, ecclesiastici, gentiluomini, padri, seduttori. Ecco la scrittrice non sempre compresa dai contemporanei ma adorata dai posteri, forse infelice in amore ma innamorata del suo lavoro. Jane Austen in purezza, nella musicale originalità della sua lingua polifonica, che ci guida, tra giorni e parole, con le sue donne, nei luoghi amati, in quella “Austenland” a cui sempre vorremmo ritornare. «Questo libro è un grande gioco, ma i giochi sono una cosa seria: l’intenzione è di far venire il travolgente desiderio di leggere e rileggere Jane Austen. Con la leggerezza e il divertimento che lei avrebbe di sicuro apprezzato» (dall’introduzione di Liliana Rampello)
26,00 24,70

San Francesco

Alessandro Barbero

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2025

pagine: 448

Nel 2026 saranno 800 anni dalla morte di san Francesco, uno dei più popolari fra i santi della Chiesa cattolica. Tutti crediamo di conoscerlo, ma niente è mai come ci immaginiamo. Le più antiche biografie di Francesco furono scritte da frati che l’avevano conosciuto da vicino. Perciò potremmo credere, ingenuamente, che le informazioni di cui disponiamo su di lui siano non solo molto numerose ma sicure. Non è così. I testimoni si contraddicono continuamente: chi li ascoltava non amava ricordare che Francesco era stato un uomo pieno di durezze e di contraddizioni, che aveva sperimentato la delusione e la sconfitta. Volevano ricordare un santo perfetto in tutto, privo di dubbi e di amarezze e, in definitiva, simile a Cristo. Era tale il contrasto tra le versioni di san Francesco proposte dai suoi biografi che, quarant’anni dopo la sua morte, l’Ordine prese una decisione senza precedenti: far distruggere tutte le biografie esistenti e sostituirle con una nuova e definitiva, la Legenda maior scritta dal generale dell’Ordine, Bonaventura. I codici contenenti le vite del santo scritte da chi lo aveva conosciuto vennero cercati nelle biblioteche e fatti sparire. Solo dopo secoli hanno cominciato a riemergere dall’oblio grazie a fortunati ritrovamenti, rivelandoci un Francesco molto diverso. Non il santo sempre lieto che parlava agli uccellini, raffigurato negli affreschi di Giotto ad Assisi, il santo che ammansiva i lupi, precursore dell’ecologismo moderno, che discuteva amichevolmente con i musulmani, precursore del pacifismo e dell’ecumenismo. Non è questo il Francesco che i suoi discepoli ci hanno raccontato. Il Francesco che emerge dai loro ricordi è un uomo tormentato, duro, capace di gesti dolcissimi e di asprezze inaspettate. Ma soprattutto non raccontano un solo Francesco perché ognuno lo ricordava a suo modo. E dunque? Chi è stato davvero quest’uomo straordinario?
20,00 19,00

Shot ready. Ediz. italiana

Stephen Curry

Libro: Libro rilegato

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 432

Steph Curry ha vissuto una carriera da sogno. Quattro volte campione NBA, due volte MVP della Lega, due volte miglior marcatore della stagione, undici volte All-Star e medaglia d’oro olimpica. In una lista impressionante di record e vittorie, questi sono solo alcuni dei traguardi che ha raggiunto. Riconosciuto universalmente come il miglior tiratore nella storia del basket, ha rivoluzionato questo sport e lascerà un’eredità difficilmente ripetibile. In "Shot Ready", Curry racconta per la prima volta la sua storia e la filosofia del suo successo. Impreziosito da oltre 100 bellissime foto inedite, il libro accompagna il lettore attraverso la sua carriera con dettagli straordinari e intimi, narrando aneddoti e condividendo le lezioni che Curry ha appreso nei vari momenti della sua vita sportiva.
30,00 28,50

Il contastorie di Vigàta. Andrea Camilleri in parole e immagini

Gaetano Savatteri

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 256

Un volume ricco di fotografie e racconti inediti per celebrare il centenario della nascita di Andrea Camilleri. Un progetto nato in collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri e scritto dalla penna formidabile dell’inventore del detective Saverio Lamanna della serie tv Màkari. "Io e Savatteri siamo della stessa provincia che ha avuto come capotribù Pirandello, verso il quale tutti abbiamo un debito tale che continuiamo a pagare senza riuscire mai a saldarlo." Comincia da un debito questo volume illustrato nato dalla grande amicizia fra i due scrittori e promosso dal Fondo Camilleri in occasione del centenario della nascita dell'autore di Montalbano. Un racconto in parole e immagini che affronta le origini a Porto Empedocle, le memorie del fascismo e l'avvicinamento al Pci, la partenza per Roma e i primi passi da regista, l'incontro con Elvira Sellerio e Leonardo Sciascia fino al grande successo di Montalbano.
28,00 26,60

Predatori. I serial killer che hanno segnato l'America

Stefano Nazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 252

Ci sono stati anni, in America, in cui il male sembrava annidarsi ovunque. Nei parcheggi bui, ai lati delle strade, nelle case più insospettabili. L'FBI l'ha definita «l'epidemia», l'età dell'oro dei serial killer, che tra gli anni Sessanta e Novanta furono quasi duemila. Uccidevano in silenzio, con metodo, con fantasia e, spesso, con una faccia rassicurante. «Siamo i vostri figli, siamo i vostri mariti, siamo dappertutto» ha detto Ted Bundy, uno dei più famosi. E aveva ragione. Con la sua prosa intensa e incalzante, Stefano Nazzi ripercorre quei decenni bui, portandoci nelle menti di alcuni dei più spaventosi serial killer americani. Come John Wayne Gacy, che vestiva da clown alle feste per bambini e seppelliva adolescenti sotto casa. Edmund Kemper, il gigante gentile che discuteva con gli agenti di Shakespeare e poi tornava a sezionare cadaveri. David Berkowitz, il Figlio di Sam, che diceva di agire per ordine di un labrador posseduto dal demonio. E ancora, Dennis Rader, padre di famiglia e tecnico della sicurezza, che si firmava BTK - «Bind, Torture, Kill» - e Aileen Wuornos, che sosteneva di uccidere per difendersi, ma lo fece sei volte, a sangue freddo. E come Ted Bundy, colto, brillante, magnetico, «un tipico ragazzo americano che uccide tipiche ragazze americane». Accanto a loro, ci sono le storie delle donne e degli uomini che li hanno inseguiti, studiati, catalogati. Negli scantinati di Quantico, due agenti dell'FBI, Robert Ressler e John Douglas, iniziarono ad analizzare i profili degli assassini seriali e poi a parlare con loro. Insieme alla psicologa Ann Burgess, visitarono le carceri di massima sicurezza e intervistarono trentasei serial killer. Da quelle conversazioni nacque il profiling, l'idea che dietro l'apparente caos ci fosse un metodo e che dunque si potessero prevedere azioni imprevedibili. Fu Ressler a coniare il termine «serial killer», Douglas ne tracciò le prime tipologie. Cercarono schemi, modelli, ricorrenze. Furono i primi mindhunters, i cacciatori della mente. Questo libro è il racconto di quell'epoca. Un viaggio dentro la mente dei più spietati predatori americani e di chi ha provato a fermarli.
19,00 18,05

Niente uccide come l'America. La storia vera di un omicidio in Mississippi

Wright Thompson

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 432

Il 28 agosto 1955, fuori dalla cittadina di Drew, in Mississippi, Emmett Till, un ragazzino nero di quattordici anni appena arrivato da Chicago, venne rapito, torturato e ucciso da un gruppo di uomini bianchi. Quando riemerse dal fiume, alcuni giorni dopo, il suo cadavere era legato con il filo spinato alla ventola di una sgranatrice di cotone. Perché tanta violenza? Quale poteva essere la ragione di una simile barbarie? Emmett, si disse, era stato punito per aver infranto una regola non scritta ma inviolabile per i neri del Sud: aveva guardato negli occhi e fischiato a una donna bianca. Al processo, i responsabili del linciaggio furono assolti da una giuria che con gli assassini condivideva non solo il colore della pelle, ma anche l'ideologia del suprematismo bianco. A settant'anni di distanza, il giornalista Wright Thompson, bianco «figlio del Delta», è ritornato sui luoghi dell'orrore. Una manciata di chilometri quadrati dove nacquero il blues e il Ku Klux Klan, dove la terra rossa delle piantagioni vide l'ascesa e il declino dell'economia del cotone, dove, soprattutto, una popolazione bianca povera e impotente ma incline alla violenza cercò di imporre la segregazione razziale. Un viaggio, quello di Thompson, nel tempo e nella geografia, nella storia e nella cultura di una regione dove ogni cosa si intreccia: vicende familiari, ricordi, racconti di umiliazione e di riscatto, morti e rinascite. Per approdare infine a una verità sconcertante. L'omicidio di Emmett Till non fu altro che l'estremo tentativo di difendere un modo di vivere che si era sgretolato e ridotto in polvere. Un punto di rottura. Con il linciaggio di un ragazzo, il Delta in rovina e abbandonato mostrava a tutti i suoi peccati. Oggetto di unanime plauso da parte di pubblico e critica, "Niente uccide come l'America" riporta alla luce uno dei più famigerati omicidi nella storia degli Stati Uniti. Un crimine efferato che scosse la coscienza americana e divenne simbolo delle ingiustizie razziali.
22,00 20,90

Dare tutto, chiedere tutto

Antonio Conte

Libro: Libro rilegato

editore: Mondadori

anno edizione: 2025

pagine: 144

"Vincere, ma prima ancora tirare fuori tutto il potenziale dalle persone che insieme a te devono raggiungere un obiettivo. Veder crescere l'abnegazione per il lavoro dei tuoi atleti, ma sempre e solo insieme alla tua, perché occorre dare prima di chiedere o, meglio, occorre dare per poter, dopo, essere legittimati a chiedere. Essere esempi viventi." Antonio Conte ha un metodo codificato e naturale con cui approccia quotidianamente il suo lavoro, cioè "essere allenatore". Che è ben diverso da "fare l'allenatore". In questo libro Conte racconta che essere allenatore comporta essere il primo a lavorare senza sosta, il primo a incanalare ogni energia collettiva verso gli obiettivi, il primo a non lasciare nulla al caso, il primo a sopportare la fatica e la tensione. Essere allenatore significa dare tutto per poter chiedere tutto a chi lavora insieme a te. È con l'esempio di una vita professionale h24 che il leader di un team si pone autorevolmente nelle condizioni di chiedere il massimo possibile a ogni co-protagonista, che si tratti di una squadra di club, un'azienda o un'equipe medica. Nello specifico del suo campo d'azione, il suo metodo, che viene qui svelato fra aneddoti e riflessioni teorico-pratiche, si basa su tre passaggi - ispira, lavora, misura -, passaggi che gli consentono di trasmettere obiettivi chiari, comportamenti coerenti, crescita personale. È grazie a questo approccio che dopo essere stato un campione come calciatore, Conte è diventato uno dei migliori coach internazionali, specializzato nel costruire vittorie.
19,00 18,05

Papa Leone XIV. A tutti. La biografia internazionale

Christophe Henning

Libro: Libro in brossura

editore: Libreria Pienogiorno

anno edizione: 2025

pagine: 160

«Senza paura, uniti, andiamo avanti». Tutti è la parola che si è sentita risuonare più volte e con più forza nel primo saluto di Robert Francis Prevost dal balcone di San Pietro, come 267º pontefice della Chiesa cattolica. Per tutti è l’appello vibrante a una pace disarmata e disarmante. Per tutti la rassicurazione e la promessa che il male non vincerà. Per tutte le persone, a tutte le famiglie, a tutti i popoli della Terra, è la sua benedizione, che riverbera le parole che il suo predecessore, Papa Francesco, ha testimoniato fino al suo ultimo giorno. In questo solco, Papa Leone XIV si rivolge ora ai cristiani e a tutti gli uomini e le donne di buona volontà per proseguire insieme il cammino di una Chiesa sinodale e sempre più capace di costruire ponti, di tessere trame di fraternità, di stimolare ogni occasione di dialogo, di ricevere ciascuno con le braccia aperte. Insieme alle sue parole e alla sua storia, le pagine di questa biografia internazionale tratteggiano il suo ritratto e indicano con chiarezza i sentieri su cui si incamminerà, le continuità e le discontinuità con il passato più recente, le sfide che dovrà affrontare dentro e fuori la Chiesa, in un mondo insanguinato dai conflitti e alle prese con l’imminente rivoluzione dell’intelligenza artificiale, che rappresenta un immane banco di prova per uno sviluppo della società umana che sappia garantire la dignità, la giustizia, il lavoro. A tutti ci consegna le chiavi per comprendere le linee guida del suo pontificato, in quello che è per molti versi uno dei momenti più complessi e cruciali della storia umana.
15,90 15,11

E non scappare mai. Miriam Mafai, i segreti e le lotte nella tempesta della storia

Annalisa Cuzzocrea

Libro: Libro in brossura

editore: Rizzoli

anno edizione: 2025

pagine: 272

«Una cosa aveva imparato, fin da bambina: a nascondere il dolore, a esporre la lotta.» Annalisa Cuzzocrea ha seguito le tracce di Miriam Mafai grazie a una scatola blu avuta in custodia dalla figlia Sara. Dentro lettere, diari, telegrammi, ricordi della madre. Il romanzo di una vita, come dice l'autrice, che indaga pagine intime e segrete, si confronta con le passioni politiche - e non solo - di Mafai, ripercorrendo i segni degli amori e delle ferite. Un primo matrimonio mai raccontato, durato solo un anno, finito nel più tragico dei modi: con un biglietto e una pistola. L'incontro con Umberto Scalia, da cui nasceranno i figli, Luciano e Sara. Soprattutto, la lunga storia d'amore con il partigiano Nullo, il ragazzo rosso Gian Carlo Pajetta, famoso per le sue ire, e qui svelato in tutta la sua tenerezza. «E non scappare mai» scrive Nullo a Miriam sul retro di una cartolina con cui la Rai lo invita ad assistere allo sbarco sulla Luna. Perché lei correva sempre. Mentre consegnava giornali clandestini durante la Resistenza; o quando reinventava la sua vita fuori dalla casa d'artisti di Mario Mafai e Antonietta Raphaël, e dentro la caserma del Partito comunista; quando sceglieva di lasciare il figlio in collegio nel giorno del suo compleanno per seguire il presidente francese in Algeria; quando abbandonava la politica per il giornalismo, e sovvertiva le regole maschili che avevano governato entrambi i campi fino ad allora, con un femminismo tanto rivendicato, quanto sostanziale. Annalisa Cuzzocrea ha incrociato Miriam nei primi anni del suo lavoro a «Repubblica», ne ha conosciuto la durezza solo apparente, ascoltato la risata ironica e inconfondibile. Qui ricompone il colore e l'atmosfera di una storia che parte dal dopoguerra e arriva ai giorni nostri. «Camminava sicura nella tempesta» dice di lei la figlia, era annoiata da tutto ciò che è fermo, paludoso, inerte. Miriam Mafai «fuggiva da tutto quello che temeva potesse fermarla, indurla alla rinuncia. Impedirle un'assoluta libertà».
19,00 18,05

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