Libri di Emilio De Marchi
Demetrio Pianelli
Emilio De Marchi
Libro
editore: Bulgarini
anno edizione: 1989
pagine: 416
Oppresso dai debiti, Cesarino Pianelli si suicida dando in consegna la sua famiglia al fratello Demetrio, modesto e timido impiegato. Anche la bella cognata Beatrice deve affrontare sacrifici e rinunce che la fanno maturare. Demetrio se ne innamora, ma non osa dichiararsi. Cerca di difenderla dalle attenzioni del capufficio, cosa che gli costa una sospensione e un trasferimento. Però Beatrice finisce con lo sposare il buon cugino Paolino e Demetrio resterà di nuovo solo.
Il cappello del prete
Emilio De Marchi
Libro
editore: Marietti Scuola
anno edizione: 1996
pagine: 256
Demetrio Pianelli
Emilio De Marchi
Libro
editore: Principato
anno edizione: 1985
pagine: XXXII-368
Oppresso dai debiti, Cesarino Pianelli si suicida dando in consegna la sua famiglia al fratello Demetrio, modesto e timido impiegato. Anche la bella cognata Beatrice deve affrontare sacrifici e rinunce che la fanno maturare. Demetrio se ne innamora, ma non osa dichiararsi. Cerca di difenderla dalle attenzioni del capufficio, cosa che gli costa una sospensione e un trasferimento. Però Beatrice finisce con lo sposare il buon cugino Paolino e Demetrio resterà di nuovo solo.
Il cappello del prete
Emilio De Marchi
Libro
editore: Osanna Edizioni
anno edizione: 2000
pagine: 168
Milano. Era così
Carlo Linati, Emilio De Marchi, Cesare Cantù
Libro
editore: Enzo Pifferi editore
anno edizione: 2000
pagine: 64
Demetrio Pianelli
Emilio De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Marcovalerio
anno edizione: 2003
pagine: 470
Vecchie storie [1926]
Emilio De Marchi
Libro
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2003
pagine: 176
"Vecchie storie" è una raccolta di racconti scritti da Emilio De Marchi (Milano, 1851-1901) in gioventù, ma pubblicati postumi a Milano da Treves nel 1926. I lettori potranno scorgere in essi "L'arte sobria ed arguta, e quegli intimi valori morali che durano negli anni e s'intonano ai risonanti inni di giovinezza" (dalla prefazione del 1926). Il volume è stato realizzato in collaborazione con la Biblioteca Centrale di Milano di Palazzo Sormani. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Fratelli Treves Editori, 1926.
1848. Dramma in tre atti [1929]
Emilio De Marchi
Libro: Libro in brossura
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2003
pagine: 80
Milano 1848: nello studio del signor Gaetano, pittore e fervente patriota, convengono il Caporal Vincenzo, veterano della campagna di Russia e ospite del Pio Albergo Trivulzio, e il conte Giorgio, antiquario giunto da Parigi per raccogliere quadri, in realtà nobile milanese che ha con sé un manifesto con un appello al popolo del Lombardo-Veneto a insorgere contro le autorità austriache. I tre attendono il 'martinin' Drea, orfanello dell'Orfanotrofio maschile e abile tipografo, che dovrà stampare appunto il pericoloso manifesto patriottico. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Arti Grafiche Colombo & Borgonovo, 1929.
Vecchie cadenze e nuove [1899]
Emilio De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2003
pagine: 207
Emilio De Marchi si propone in questo volume nelle vesti inconsuete di poeta. La raccolta si divide in tre parti: varietà metrica e inquietudini moderne nelle prime due intitolate "I segreti pensieri" e "Vaganti immagini", compostezza e misura del verso sciolto in "Intimi senso", la terza sezione; "vecchie cadenze e nuove", dunque, come l'autore chiama la sua raccolta in cui se si ritrovano le forme e i procedimenti stilistici del tempo vecchio, egli non rifugge dagli allettamenti e dalle raffinatezze dello stil novo ch'egli ode". Riproduzione a richiesta dell'edizione: Strenna a beneficio del Pio Istituto dei Rachitici, 1899.
I nostri figliuoli [1894]
Emilio De Marchi
Libro: Copertina morbida
editore: Lampi di Stampa
anno edizione: 2004
pagine: 226
Padri troppo rigorosi e austeri e figli timidi, paurosi della propria ombra o, al contrario, abili falsificatori di attestati scolastici; genitori tra cui c'è solo un equilibrio apparente di convenienze e convenzioni sociali e figli che, nati nell'equivoco da persone che non si amano, "portano nel sangue il germe dell'equivoco e della falsità" e sono "bugie incarnate"; e ancora gli egoisti del matrimonio per quali i figli sono "un di più noioso". De Marchi nelle pagine di questa Strenna a beneficio dei piccoli ospiti del Pio Istituto dei Rachitici di Milano, tratta il tema complesso e insidioso dell'educazione dei figli. Riproduzione a richiesta dell'edizione: Tipografia dell'Istituto Italiano d'Arti Grafiche, 1894.
Il cappello del prete
Emilio De Marchi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2025
pagine: 175
Pubblicato nel 1888 è uno dei primi romanzi italiani a combinare elementi del romanzo psicologico con quelli del giallo e del noir. La trama ruota attorno al barone di Santafusca, un nobile decaduto e oppresso dai debiti, che decide di assassinare un prete, don Cirillo, per impossessarsi del denaro che questi porta con sé per l’acquisto di una villa. L’omicidio avviene nella più fredda premeditazione, ma qualcosa va storto: il cappello della vittima, dimenticato nella scena del crimine, diventa l’indizio chiave che mette in moto la macchina del sospetto e della giustizia. Ma ciò che rende il romanzo più di un semplice giallo è il progressivo disfacimento psicologico del barone. Dopo il delitto, non è la giustizia degli uomini a colpirlo per prima, ma la sua stessa coscienza. Il cappello, simbolo tangibile del crimine, si trasforma in una presenza ossessiva e persecutoria, fino a diventare allucinazione. La colpa divora il protagonista, che precipita in uno stato di crescente paranoia e delirio. De Marchi costruisce una narrazione inquietante e lucida, dove la tensione morale è più potente della suspense investigativa. Il romanzo si muove tra l’analisi della colpa e la critica sociale: da un lato la discesa nell’abisso interiore di un uomo disperato; dall’altro uno sguardo ironico e amaro su una società corrotta, dove anche il clero si muove tra avidità e speculazione. Romanzo cupo, moderno, quasi dostoevskijano, Il cappello del prete anticipa i tratti del noir novecentesco, fondando un modello narrativo nuovo per la letteratura italiana.
Arabella
Emilio De Marchi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edimedia (Firenze)
anno edizione: 2023
pagine: 295
Il volume è arricchito da una ricca appendice di risorse online, con QR code che rimandano a documenti disponibili in rete (siti web, testi, articoli, video, interviste, spezzoni di film). Il romanzo, pubblicato nel 1892, costituisce la continuazione di Demetrio Pianelli, di tre soli anni antecedente. Arabella è infatti la nipote di Demetrio, e come lo zio conduce un’esistenza segnata da un dolore profondo, che attraversa tutta intera la sua esistenza. Quella rappresentata da De Marchi è infatti l’umanità rassegnata degli esclusi, degli scartati, destinati a vivere ai margini della società. Più che ai vinti di Verga (a differenza del quale De Marchi interviene nel racconto) la sua ispirazione sembra piuttosto rimandare all’umanità dolente degli “umiliati e offesi”, con qualche venatura di umorismo che lascia però pochi spiragli alla speranza.

